Corso di qualifica professionale. Abilitante. Legalmente riconosciuto Legge 845/78. Valido per normativa in Mediatore Interculturale. Allievi da tutta Italia.
La professione di Mediatore Interculturale è rivolta a stranieri e a italiani che vogliono assistere gli stranieri nei rapporti con le pubbliche amministrazione (scuole, ASUR, Comuni, Tribunale, Forze dell'ordine, ecc.) e nei progetti di integrazione. La figura è attualmente molto richiesta anche nei progetti di accoglienza e in specifici settori (ad es. facilitazione dei rapporti delle famiglie e comunità straniere con i servizi socio-sanitari).
Requisito d'accesso al corso è il possesso del livello minimo obbligatorio di scolarizzazione 8 anni.
Referente Dott. Massimo Surdo (Coordinatore del corso Mediatore Interculturale - Ente formativo accreditato Associazione Praxis)
Il corso ha durata di 500 ore incluso stage 150 ore. Le lezioni teorico-pratiche possono essere seguite i modalità videoconferenza in diretta con applicazione Zoom e sono articolate come segue:
001 - Effettuare la mediazione interculturale
002 - Facilitare il dialogo tra immigrato e operatori/servizi/istituzioni
003 - Attuare percorsi individualizzati di accompagnamento
004 - Promuovere l’interculturalità presso i gruppi immigrati
Il corso consentirà di sviluppare le capacità seguenti:
- Preparare il contesto di realizzazione dell’intervento di mediazione con gli operatori del servizi, nel
rispetto della privacy e del codice deontologico
- Svolgere l’intervento di mediazione interculturale: creare lo “spazio” per il dialogo, interpretare la
comunicazione verbale e non verbale; decodificare i codici della comunicazione e i sottintesi culturali;
favorire l’espressione dei bisogni degli utenti stranieri; permettere la comprensione reciproca tra utenti
immigrati e operatori dei servizi
- Prevenire e mediare le situazioni di conflitto
- Sviluppare in accordo con gli enti in cui opera proposte per il miglioramento dei servizi e interventi di
empowerment degli immigrati
- Attivare percorsi di lavoro in rete nel territorio di riferimento
- Valutare con gli operatori, il servizio di mediazione interculturale
- Promuovere la mediazione interculturale
- Supportare i processi di apprendimento e sviluppo professionale dei mediatori interculturali junior
Conoscenze:
- Teorie e tecniche della comunicazione interculturale
- Psicologia del se e psicologia relazionale
- Tecniche di osservazione, ascolto attivo e comunicazione verbale e non verbale
- Tecniche di mediazione. Analisi delle problematiche specifiche per tipologia di utenti dei servizi, età,
genere e vulnerabilità
- Tecniche di prevenzione dei conflitti
- Elementi di psicologia e sociologia interculturale
- Elementi di etica professionale
- Normative sulla privacy
- Il dispositivo della mediazione interculturale
- Ruolo e funzioni del mediatore
Mediazione dei conflitti
Organizzazione del lavoro di mediazione
Tecniche di lavoro di équipe e per l'implementazione del dispositivo di mediazione
Tecniche di training tra pari
Lo stage ha durata 150 ore. L'orario dello stage viene deciso da ogni allievo per se stesso. L'ente formativo organizza lo stage nella città dell'allievo e in base alle preferenze dell'allievo. Ad esempio nel settore di interesse professionale dell'allievo. Se l'allievo è disoccupato l'ente formativo seleziona per lo stage aziende interessate ad assumere la figura professionale.
Credito formativo per lo stage: per allievi con esperienza lavorativa documentata di minimo 100 ore nel settore del corso, l'allievo può richiedere la riduzione dello stage a 50 ore anzichè 150 (credito formativo 100 ore)
