Il corso insegna in modo pratico e preciso le tecniche di conduzione del colloquio e formulazione della diagnosi

Descrizione

Il corso insegna praticamente come effettuare il colloquio di consultazione e diagnosi, e l'intervento terapeutico a seconda della patologia: come formulare una diagnosi, quali sono i temi da esplorare nel colloquio a seconda della patologia, come intervenire formulando un'interpretazione (quando è opportuno e in quali patologie), ecc.

Si tratta di un corso che permette di imparare le tecniche e le metodologie di conduzione del colloquio: come si effettua una prima consultazione e una diagnosi, la tecnica delle libere associazioni e delle interpretazioni, l’interpretazione del transfert, degli atti mancati, ecc.

L'obiettivo del corso è fornire una metodologia clinica da utilizzare e applicare nella propria professione, in modo tale che le proprie conoscenze universitarie non rimangano solo teoriche (utile anche nella preparazione all'esame di stato).

Il Centro C.F.S. è una struttura formativa nata in collaborazione con un Poliambulatorio medico, da cui prende gran parte della praticità dei corsi. Pertanto i corsi sono rivolti non solo a professionisti ma anche (maggiormente) a studenti, proprio per associare alla teoria universitaria la pratica clinica, in quanto corsi pratico-applicativi che insegnano tecniche e metodologie cliniche spendibili a livello professionale. Il corso è rivolto a Studenti di psicologia (triennale e specialistica), Psicologi e Psicoterapeuti (professionisti e in formazione). 

Il corso si propone di insegnare in modo pratico e preciso le tecniche e le metodologie del colloquio clinico, diagnostico e terapeutico, ad orientamento psicodinamico ed analitico. Tale corso permette di apprendere

- come condurre un colloquio clinico: quali sono le tecniche e le metodologie cliniche secondo un'ottica psicodinamica-analitica, come condurre il primo colloquio, come stabilire il contratto terapeutico, come preparare ed educare il paziente al processo terapeutico;

- come formulare una diagnosi: come condurre un'indagine diagnostica, come esplorare le motivazioni e le aspettative connesse alla terapia, quali sono i criteri diagnostici, come esporre al paziente le prime formulazioni ipotetiche, ecc.

- come operare ed effettuare l'intervento terapeutico: la tecnica delle libere associazioni, la tecnica delle interpretazioni, l'analisi del transfert e del controtransfert, ecc.

ARTICOLAZIONE DEL CORSO

Il corso è pratico-applicativo: la tecnica e la metodologia clinica di interpretazione dei sogni verrà insegnate col supporto di esempi di sogni e casi clinici mirati. Le lezioni si alterneranno ad esempi pratici, con trattazione di casi clinici e illustrazione dei sogni dei pazienti poliambulatoriali, secondo una metodologia più pratico-applicativa che accademica. Diversamente da altri corsi di formazione, le lezioni avvengono col supporto di esempi e casi clinici trattati nel poliambulatorio, associando alla teoria la pratica dell'esperienza clinica. 

MODALITA' DI FORMAZIONE

Le tecniche e le metodologie cliniche vengono insegnate col supporto di esempi e casi clinici trattati nel poliambulatorio, associando alla teoria la pratica dell'esperienza clinica. I corsi sono "ad personam" e si tengono in modalità a distanza (on-line): ciascun corsista verrà seguito personalmente da un docente. Creandosi una relazione "tu per tu" col docente, spesso si crea un rapporto per il quale anche una volta terminato il corso, corsista e docente continuano a rimanere in contatto per un aiuto e/o confronto, ad esempio per un aiuto nella stesura della tesi o per altri campi clinici anche non strettamente attinenti al corso frequentato. Il corsista riceve le lezioni per mail e può organizzarsi comodamente a proprio piacimento con la tempistica di studio del materiale. Differentemente da altri corsi on-line, al corsista non viene richiesto nessun obbligo di orario di connessione, ma è il docente che rimane a disposizione del corsista tutto il giorno per tutta la durata del corso (compresi domenica e festivi), aprendo e mantenendo un dialogo diretto col corsista che possa servire ancor più nell’apprendimento della tematica, rimandando feedback riassuntivi e ulteriori approfondimenti degli argomenti trattati e i quesiti che i corsisti maggiormente rivolgono al docente.

Referente Dott.ssa Mastrangelo M.